
neorrealismo à comédia à italiana
2019; UNIVERSIDADE DE SÃO PAULO; Issue: 39 Linguagem: Italiano
10.11606/issn.2238-8281.v0i39p14a22
ISSN2238-8281
Autores Tópico(s)Italian Fascism and Post-war Society
ResumoIl periodo neorealista del cinema italiano ha avuto inizio nell’immediato dopoguerra (1945), e il suo momento più importante è quello che va dal 1945 al 1948. Parallelamente, si è sviluppata la “commedia all’italiana”, la quale, con le sue caratteristiche, aveva il potere di attrarre sempre di più il pubblico italiano. Nella “commedia all’italiana” si continua con i temi neorealisti (le differenze sociali e la povertà nell’Italia del dopoguerra, la disoccupazione, la questione agraria, la mancanza di abitazioni, ecc.), che si potevano ritrattare senza tante preoccupazioni con la censura, dato che l’attenzione dei censori era tendenzialmente rivolta al cinema ‘serio’. Il pubblico era attratto dal modo in cui gli argomenti erano trattati, meno crudo e triste di quello del cinema neorealista: visto che questo tipo di cinema permetteva una maggiore entificazione del pubblico con le storie che assomigliavano alle loro e con le tematiche sociali che itrattavano le difficoltà comuni a tutti, purché fossero trattate in modo comico e divertente. La “commedia all’italiana” presenta un catalogo di stereotipi italiani in un momento in cui una nuova identità nazionale veniva costruita e si percepiva la necessità di andare in cerca di nuove strade da seguire.
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