Artigo Revisado por pares

Il ruolo dello psicologo nella presa in carico di pazienti con alterazioni delle funzioni cognitive

2021; Issue: 3 Linguagem: Italiano

10.3280/rip2021oa12257

ISSN

1972-5620

Autores

Matteo Sozzi, Lorella Algeri, Matteo Corsano, Davide Crivelli, Maria Angela Daga, Francesca Fumagalli, Paola Gemignani, Maria Concetta Granieri, Maria Grazia Inzaghi, Francesca Pala, Simone Turati, Michela Balconi,

Tópico(s)

Intensive Care Unit Cognitive Disorders

Resumo

L'intervento degli psicologi è risultato, nella risposta alla pandemia COVID-19, fin da subito essenziale a seguito del dilagare dell'epidemia. Ora che, per alcuni aspetti, l'emergenza per la salvaguardia delle vite umane è in regressione, emerge un altro settore di intervento degli psicologi: l'ambito neuropsicologico. Le più recenti evidenze empiriche suggeriscono, infatti, che l'infezione da COVID-19 possa comportare, come conseguenza del tropismo del virus per il Sistema Nervoso Centrale e dei prolungati periodi di ipossia da grave desaturazione, importanti sequele sul sistema nervoso centrale. Tali conseguenze comportano compromissioni delle funzioni cognitive, emotive e comportamentali, un quadro noto con il nome neuroCOVID. Con questo lavoro si intendono delineare indicazioni per le pratiche di valutazione e riabilitazione neuropsicologica di pazienti con COVID-19 e compromissioni cognitive-affettive-comportamentali, oltre che delineare il ruolo del neuropsicologo nel gestire la presa in carico e la cura di tale popolazione clinica.

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