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Le tombe del vecchio Esiete e dell’agilissima Mirina (Il., II, 791‑794; 811‑814)

2021; Issue: 24 Linguagem: Italiano

10.4000/gaia.1833

2275-4776

Jaume Pórtulas,

Archaeology and Historical Studies

Secondo Omero, nella pianura di Troia, ai tempi della celebre Guerra, erano ancora visibili antiche rovine, considerate vestigia di un mondo più arcaico. Questo lavoro, parte di una ricerca in corso sui vari strati del passato che interagiscono all'interno dell'Iliade, si concentra su due di queste rovine. L'obiettivo non è quello di discutere di questioni storiche o archeologiche, ma di analizzare alcune delle leggende che gli scolii e i mitografi raccontano a proposito di questi resti. Vorrei contribuire a una migliore comprensione di come alcuni racconti, a cui l'Iliade fa riferimento senza spiegarli in dettaglio, 'risuonavano' nelle prime performance omeriche.