Artigo Revisado por pares

L’area sacra di S. Omobono. Per una revisione della documentazione archeologica

2003; French School of Rome; Volume: 115; Issue: 2 Linguagem: Italiano

10.3406/mefr.2003.9794

ISSN

1724-2134

Autores

Gianfranco Adornato,

Tópico(s)

Historical and Religious Studies of Rome

Resumo

L’analisi sistematica della documentazione archeologica proveniente dall’area sacra di S. Omobono (i primi scavi risalgono al 1936) ha consentito di riprendere e approfondire problematiche di carattere storico-archeologico di Roma arcaica. Grazie al rinvenimento di una fossa votiva durante gli scavi del 1977-1978, è stato possibile datare la prima fase del tempio arcaico, determinandone l’arco cronologico di frequentazione dal primo al terzo quarto del VI sec. a. C. Ad un secondo edificio, databile entro il 510 a. C., vanno attribuite le decorazioni architettoniche, dalle figure frontonali, alle lastre fittili, alle colonne, al gruppo Minerva-Ercole : i confronti più stretti provengono dalla produzione artistico-artigianale dell’area etrusca meridionale (modelli e schemi iconografici) e dalle città della Magna Grecia, in particolare da Paestum (particolarità del collarino della colonna).

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