Artigo Acesso aberto Revisado por pares

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2014; FrancoAngeli; Issue: 3 Linguagem: Italiano

10.3280/es2013-003018

ISSN

2038-6745

Tópico(s)

Historical and Environmental Studies

Resumo

L'autore si è occupato da tempo dei problemi connessi al mercato marittimo, e ha pubblicato qualche tempo fa un volume dal titolo Le multinazionali del mare che analizza in modo sistematico il settore.In Banche e crisi ci presenta un originale tentativo di fornire una lettura delle trasformazioni del capitalismo contemporaneo, guardando alle compagnie che operano nel trasporto marittimo, riprendendo alcune intuizioni che aveva sviluppato nella sua passata attività di studioso del sistema capitalistico e trovandovi conferma.Un elemento forte della ricerca dell'autore è dunque l'analisi storica in una prospettiva politica, chiave di volta per capire il presente: in questo senso si inquadrano gli articoli scritti anni fa e ora ripubblicati ora in Banche e crisi, a partire dal saggio "Moneta e crisi, Marx corrispondente della New York Daily Tribune 1856-1857"  già in Primo maggio 1  e poi "Petrolio e mercato mondiale.Cronistoria di una crisi"  già nei Quaderni piacentini.In Banche e crisi Bologna inquadra il problema del gigantismo navale nel processo di globalizzazione dei mercati e nella crisi economica reale e finanziaria dei nostri giorni.La riduzione del costo del trasporto marittimo ha significato una vera rivoluzione nell'espansione dei traffici, che ricorda quanto avvenuto a seguito della caduta dei noli a fine Ottocento, seguita all'introduzione delle navi a vapore.La globalizzazione ha varie facce; la riduzione dei noli si è accompagnata all'apertura di mercati di sbocco che erano prima chiusi, al diverso clima politico iniziato nei primi anni '90, a seguito della caduta del muro di Berlino, alle scelte di diversi Paesi a favore di politiche liberiste (penso all'India e alla Cina), e a una riduzione generalizzata delle tariffe doganali.In questo contesto di pro-

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