Nuovi dati sulla funzione e le fasi costruttive delle «biblioteche» del Foro di Traiano
2002; French School of Rome; Volume: 114; Issue: 2 Linguagem: Italiano
10.3406/mefr.2002.9731
ISSN1724-2134
Autores Tópico(s)Ancient Mediterranean Archaeology and History
ResumoSulla base della analisi delle fonti disponibili è possibile stabilire che nella Basilica Ulpia svolgevano la loro attività diversi tribunali, sia civili che penali, collocati fisicamente nelle due grandi absidi poste alle estremità dell’edificio. Lo studio delle fonti permette altresì di immaginare che, a disposizione di tali tribunali e, probabilmente, al loro interno, vi fossero una o più «biblioteche » da intendere piuttosto come repertori di editti e sentenze che come raccolte letterarie. Parallelamente, lo studio strutturale delle due aule contrapposte, interpretate come «biblioteche greca e latina » , sembra dimostrare che la decorazione architettonica interna di esse, a doppio ordine e nicchie, ritenute degli armadi per libri, è frutto di un ripensamento architettonico. La fase progettuale e parte di quella costruttiva di entrambe le aule prevedevano, a quanto pare, l’adozione di un ordine unico di grandi dimensioni la cui presenza esclude la possibilità di utilizzare le nicchie come contenitori di libri e quindi di interpretare i due ambienti come biblioteche. Ciò permette di ipotizzare una collocazione alternativa, all’interno del complesso architettonico traianeo, della Bibliotheca Ulpia e della Bibliotheca Templi Traiani.
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