Artigo Revisado por pares

La Vita come prefazione «allografa». Alcuni esempi

2001; Volume: 113; Issue: 1 Linguagem: Italiano

10.3406/mefr.2001.9627

ISSN

1724-2142

Autores

Adriana Chemello,

Tópico(s)

Italian Fascism and Post-war Society

Resumo

La tradizione biografica moderna è riscostruita attraverso l’individuazione degli archetipi narrativi e tematici della biografia laica «femminile » nel De mulieribus claris di Boccaccio e nelle raccolte seriali di «donne illustri » dei suoi volgarizzatori e continuatori cinquecenteschi Giuseppe Betussi e Francesco Serdonati. Le Vite delle «donne illustri » proposte da Boccaccio si fanno portatrici di una differenza semantica e pragmatica che segna il passaggio dalla tradizione esemplare medievale ai mo duli dell’ars narrandi, dove le figure femminili perdono le marche dell’esemplarità per proporsi come «casi » . A titolo esemplificativo sono state scelte tre «biografie » femminili, stampate nel Cinquecento ed identificabili, fin dalla titolazione, come Vita di... Si tratta nell’ordine delle seguenti opere : Vita della Signora Irene [ da Spilimbergo] premessa alle Rime di diversi nobilissimi et eccellentissimi autori in morte della Signora Irene delle Signore di Spilimbergo [...] pubblicata a Venezia, con i tipi dei fratelli Guerra, 1561 ; Vita di Veronica Gambara, scritta da Rinaldo Corso e premessa alla Vita di Giberto Terzo di Correggio detto il Difensore, pubblicata in Ancona nel 1566 ; ed infine della Vita della Sig. a Modesta Pozzo de’ Zorzi nominata Moderata Fonte descritta da Giò Nicolò Doglioni l’anno 1593 e premessa al dialogo della stessa Il merito delle donne, uscito postumo a cura dei figli, a Venezia, presso Domenico Imberti nel 1600.

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