Artigo Revisado por pares

Sinodi diocesane e concili provinciali in italia nord-orientale fra Due e Trecento. Qualche riflessione

2000; Volume: 112; Issue: 1 Linguagem: Italiano

10.3406/mefr.2000.3759

ISSN

1724-2150

Autores

Andrea Tilatti,

Tópico(s)

Medieval and Early Modern Iberia

Resumo

Andrea Tilatti, Sinodi diocesane e concili provinciali in Italia nord-orientale fra Due e Trecento. Qualche riflessione, p. 273-304. Il saggio affronta la questione della prassi conciliare e sinodale delle chiese locali in Italia nordorientale fra i secoli XIII e XIV, evitando di usare solo fonti statutarie e normative. Emerge il quadro di un'intensa attività sinodale - sinora insospettata sia a livello metropolitano sia a quello diocesano, che non si ferma alla stesura di costituzioni (più numerose di quanto si pensasse), ma discute i problemi dello status dei vescovi e del clero, della ripartizione dei carichi fiscali, délia cura animarum, dei rapporti con le istituzioni laiche, col fine precipuo di tutelare la libertas ecclesiae. Una realtà tanto varia sortisce da fonti diverse rispetto a quelle puramente statutarie: registri di curia, incartamenti processuali, estimi del clero, privilegi a enti ecclesiastici, lettere d'indulgenza..., che denunciano una prassi diffusa e consueta, benché soggetta a pause e riprese in concomitanza con i concili generali e a cavallo fra Due e Trecento. L'esempio aquileiese, assaggio di un'opera in fieri, esprime la ricchezza di documenti e problemi e stimola riflessioni sulla struttura diocesana e sull'efficienza della metropoli in un'epoca reputata di crisi.

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