I divari territoriali nell’accesso delle imprese italiane al credito [The territorial gaps in the access of Italian firms to credit]

2022; RELX Group (Netherlands); Linguagem: Italiano

10.2139/ssrn.4295443

ISSN

1556-5068

Autores

Carlo Bottoni, Michele Cascarano, Iconio Garrì, Litterio Mirenda, Paolo Emilio Mistrulli, Dalia Maria Pizzillo, Davide Revelli, Tiziano Ropele,

Tópico(s)

Italy: Economic History and Contemporary Issues

Resumo

Italian Abstract: Il lavoro analizza i divari territoriali nell’accesso al credito delle imprese italiane. L’analisi econometrica, riferita al periodo 2010-2019, mostra, come già rilevato da precedenti studi, che le imprese meridionali, a parità di caratteristiche, ottengono prestiti più frequentemente assistiti da garanzie e a cui sono applicati tassi di interesse mediamente più elevati rispetto alle imprese di altre aree del Paese. Le peggiori condizioni di accesso al credito si riflettono sulla domanda di finanziamenti che risulta inferiore per le imprese meridionali. Concorrono nello spiegare i divari osservati i fattori di contesto meno favorevoli all’attività d’impresa nelle regioni del Mezzogiorno, quali l’efficienza della giustizia, la diffusione della criminalità e la dotazione di capitale sociale.English Abstract: The work analyzes the territorial divides in the access to credit for Italian firms in the period 2010-2019. As already documented by previous studies, the econometric analysis shows that, after controlling for a bunch of characteristics, Southern firms provide more frequently a collateral and face a higher cost of credit (by about 70 basis points, on average) than in the Center North. The conditions of access to credit affect loan demand, which is lower among Southern firms. Negative externalities, which are more marked in Southern Italy, such as the inefficiency of justice, the spread of crime and the lack of social capital, contribute to explaining part of the observed gaps.

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