«Questa notte nessun dorma in Pekino!…»: la declinazione poetica, musicale e scenica del notturno nella Turandot di Giacomo Puccini

2024; Volume: 325; Linguagem: Italiano

10.4000/12w0a

ISSN

2296-5084

Autores

Federico Terzi,

Tópico(s)

Theater, Performance, and Music History

Resumo

Nella Turandot di Giacomo Puccini (prima rappresentazione: Teatro alla Scala, 25 aprile 1926), il notturno ricopre un duplice ruolo: da un lato, esso è il quadro diegetico della narrazione; dall’altro, è simbolo della metamorfosi interiore della protagonista, la principessa cinese Turandot. L’articolo dettaglia tale duplice significato analizzando come esso prenda forma nel corso dell’opera. Al riguardo, vengono studiate tre possibili declinazione della notte di Turandot: quella poetica (libretto), quella musicale (partitura) e quella scenica.

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