Soddisfazione lavorativa, burnout e stress del personale infermieristico: indagine in due ospedali di Roma
2006; Tipografia PI-ME Editrice Srl; Volume: 28; Linguagem: Italiano
ISSN
1592-7830
AutoresStefano Tabolli, Aldo Ianni, Cristina Renzi, C. Di Pietro, Pietro Puddu,
Tópico(s)Psychology, Coaching, and Therapy
ResumoIl termine burnout, introdotto da Freudenberger nel1974, configura una condizione di stress lavorativo ri-scontrabile con maggiore frequenza tra i soggetti impe-gnati in attivita assistenziali: si tratta quindi di una pato-logia professionale particolarmente rilevante per l’areasocio-sanitaria (1, 2). Christina Maslach ha definito il bur-nout come “una sindrome di esaurimento emotivo, deper-sonalizzazione e ridotta realizzazione personale” e ha da-to un importante contributo alla ricerca su tale problema-tica grazie alla elaborazione di uno specifico strumento ditipo psicodiagnostico, il Maslach Burnout Inventory(MBI), standardizzato per l’analisi dei tre aspetti citati (3,5). In particolare, lo stato di “esaurimento emotivo” (EE)si caratterizza per la mancanza dell’energia necessaria adaffrontare la realta quotidiana, con sentimenti di apatia edistacco emotivo nei confronti del lavoro. Il soggetto sisente svuotato, sfinito, le sue risorse emozionali sono ap-punto “esaurite”. Con il termine “depersonalizzazione”(DP) Maslach ha indicato un atteggiamento di ostilita, checoinvolge primariamente la relazione professionale d’aiu-to, vissuta con fastidio, freddezza, cinismo. Di conse-guenza, l’operatore tenta di sottrarsi al coinvolgimento, li-mitando la quantita e qualita dei propri interventi profes-sionali, al punto da rispondere evasivamente alle richiested’aiuto, e sottovalutare, o negare, i problemi del paziente.L’ambito della “ridotta realizzazione professionale” (PA)infine si riferisce ad un sentimento di fallimento profes-sionale, per la percezione della propria inadeguatezza allavoro, sottesa dalla consapevolezza del disinteresse edell’intolleranza verso la sofferenza degli altri, con il con-seguente senso di colpa per le modalita impersonali e di-sumanizzate che hanno ormai sostituito l’efficacia e lacompetenza nel trattare con i pazienti. Alla situazione psi-cologica e relazionale sopra descritta si associano gene-ralmente sintomi fisici, sotto forma di vago malessere,astenia, cefalea, disturbi del sonno (insonnia, o iperson-nia), algie diffuse, turbe dispeptiche (6).Nel complesso, la sindrome di burnout deriva da unosquilibrio tra le richieste professionali e la capacita indivi-duale di affrontarle. Tale stato esprime una sollecitazioneemozionale di frustrazione e demoralizzazione, con difeseinadeguate e comportamenti maladattativi. Per il burnout e
Referência(s)